Thursday, January 06, 2005

dallo ZIBALDONE 2

- Nei paesi asiatici negli ultimi 2000 anni ha dominato sempre lo stesso stile architettonico. In Europa sono passati dal romanico al gotico, al rinascimento,, al barocco, al rococo’, al classicismo.

- “La coerenza di un discorso non e’ prova di verita’, ma solo di coerenza. La verita’ e’ somma di evidenze incoerenti” (N. Gomez Davila) come la vita e la morte, l’essere e il non essere, il bene e il male.

- “L’Art pour l’Art” nasce in contesto illuministico. (P.C. KRONENBERG, Iconografia cristiana e pittura rivoluzionaria, Civ. Catt. 2004, IV, 445-457)

T. Radcliffe, Teologia-comunicazione: la nudità e la finzione, Regno-att. Numero 22 del 2004 pag. 742 Note: Crisi della verità nella società contemporanea

F. Kerr op, After Aquinas. Versions of Thomism, Blackwell Publishing, Oxford 2002

- Socrate è dialogico, i Sofisti eristici. Diversamente dal dialogo, prassi accomunante, l'ERISTICA (dal greco erizein = sopraffare) è contesa dialettica e disgiungente, è una vera e propria gara dalla quale una parte non può uscire che come vincitrice e l'altra che come soccombente, e che a questo mira espressamente, a far vincere l'una e a far soccombere l'altra. Il dialogo, invece, non è mai cruda logomachia, ma ricerca di accordo e di consenso, perché è ricerca della verità. Ricerca si badi, non conquista; sarebbe un gravissimo fraintendimento il ritenere che la mera accettazione del principio dialogo costituisca una garanzia di potersi impossessare definitivamente della verità (che è sempre ulteriore rispetto a qualsiasi formulazione dialogica si possa dare di essa). Per converso, l'atteggiamento eristico implica comunque una impossibilità non solo di conquistare, ma nemmeno di orientarsi verso la verità, perché l'eristica è al servizio non della verità, ma della forza.

- Eristica: arte di disputare per far prevalere la propria tesi anche se falsa (dizionario De Mauro Paravia on-line)

- “Il cristiano e’ destinato a soffrire sapendo perche’ soffre. La sofferenza per lui non e’ ingiusta: e’ la sua fatica. La sofferenza di Cristo e la redenzione di Cristo per il cristiano sono inseparabili. Il cristiano sa che la redenzione di Cristo non ha eliminato dal mondo il peccato e quindi il male, sa che la redenzione di Cristo non reso gli uomini innocenti, ma ha fatto di loro dei perdonati in potenza” (M. DELBREL, Indivisibile amore, Casale Monf., 1994, 22-24).

- 《Amicus Plato, sed magis amica veritas
私はプラトンを愛している。しかしそれ以上に真理を愛している。》
アリストテレスが師プラトンを否定するようなことがあっても真理を追究するという
哲学者の態度を示した言葉だと思います。どんなに自分に都合の悪いことであっても
真理を知りたい、そう考えるのもまた人間の性なのでしょう。

- Il circolo vizioso della stupidita’: siccome io penso che tutti gli altri sono stupidi, li tratto da stupidi. Cosi quelli si convincono che io sono stupido e facciamo la grande banda degli stupidi e saremo stupidi a vicenda. Questo e’ quello che sta succedendo, proviamo a ribaltarlo. Si possono ottenere risultati di ogni tipo trattando la gente non da stupida. Dovremmo avere rispetto per gli altri, perche’ se noi trattiamo l’altro da scemo alla fine diventeremo scemi anche noi.
Una singola persona o impresa che decida di trattare il prossimo con più rispetto non potrà, da sola, rovesciare la tendenza generale. Ma proprio per la sua diversità potrà ricavarne notevoli vantaggi. E, quando si guarda allo specchio, avrà un po’ meno disprezzo per sé e per ciò che fa. (Giancarlo Livraghi, cf. http://www.gandalf.it/)

- Nec videar dum sim (non per sembrare ma per essere)

- CONTEMPLAZIONE: attenzione pura, assoluta, senza scopi e senza calcoli. Fare il vuoto dove c’era l’Io: VACATIO MENTIS

- 過ぎたるは及ばずが如し Too much is too bad as too little

- Giovanni FILORAMO, Che cos’e’ la religione, Einaudi, 2004.

- Pierre GOUDREAULT, Celebrare la domenica in attesa dell’eucarestia, Il Messaggero, Padova, 2004.

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