Wednesday, January 25, 2006

Problemi centrali

Benedetto XVI individua pertanto «tre cerchi di domande», che «nel loro insieme formano un unico problema» e che attendevano una risposta: definire in modo nuovo il rapporto sia tra fede e scienze moderne, tanto naturali che storiche, sia tra Chiesa e Stato moderno, sia tra fede cristiana e religioni del mondo, in particolare tra la Chiesa e la fede di Israele.


Ruini, prolusione gennaio 2006

Monday, January 23, 2006

Vale anche oggi?

"Chi ama se stesso non può amare Dio; chi invece non ama se stesso a motivo delle più importanti ricchezze dell'amore di Dio, costui ama Dio. Da questo deriva che egli non cerca mai la sua gloria, ma la gloria di Dio. Chi infatti ama se stesso cerca la propria gloria, mentre chi ama Dio cerca la gloria del suo creatore. (...) Chi è tale non si loda con le parole, ma si riconosce per quello che è . Anzi per il grande desiderio di umiltà non pensa alla sua dignità, sentendosi al servizio di Dio, come la legge prescrive ai sacerdoti. Per la preoccupazione di amare Dio si dimentica della sua dignità, e tiene la propria gloria nascosta nella profonda carità che ha per Dio, e non pensa più a se stesso, arrivando, per la sua grande umiltà, a ritenersi servo inutile. Facciamo anche noi così, evitando gli onori o la gloria a motivo delle immense ricchezze dell'amore di Dio, che veramente ci ama."

Dai «Capitoli sulla perfezione spirituale» di Diadoco di Fotice, vescovo (Capp. 12. 13. 14; PG 65, 1171-1172) II SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - VENERDÌ
UFFICIO DELLE LETTURE

「自分を愛する者は神を愛することができない。しかし、神の愛のあふれるばかりの富のゆえに自分を愛さない人は、神を愛する。そのため、その人は自分自身の栄光を決して求めず、むしろ神の栄光を求める。自分を愛するものは、自らの栄光を求め、神を愛するものは、自分を創造した神の栄光を熱望する。(…)
このような人は、人の賞賛を気にせず、ありのままの自分の姿を認めている。彼はへりくだることを大いに望んでいるから、自分が尊敬されることを考えていない。自分の身分からくる栄誉を神への愛の深みの中に隠しているのである。こうして、彼はいつも自分を無益なしもべと思い、へりくだることを望むことによって、自分を栄誉と無関係な者と考えるようになる。わたしたちもこのようにしなければならず、これほどわたしたちを愛してくださる神に対する愛の豊かな富のゆえに、すべての名誉と栄光から逃れなければならない」

フォティケのディアドコ司教の『霊的完成について』より 年間第二金曜日・読書

Thursday, January 19, 2006

三村さんの博士号授与式  式辞

言うまでもないことですが、学問研究の世界には終点はありません。しかし、幾つかの「区切り」があることは事実であり、博士号の修得はその最も大きな「区切り」であることは明らかです。同時にそれは学校から課せられる(他律的な)「区切り」として、最後のものであり、今後は自ら課する「区切り」しかない世界へと三村さんは入っていくことになります。
研究者として独り立ちするということは、正に外から課せられる「区切り」がなくなり、自らの研究戦略のみを頼りに研究を進めることを覚悟することに他なりません。指導の役割を担った教官が長い時間と苦労をかけて博士号を修得した学生を見る心境は、さながら子供が独り立ちしていくのを見る親の気分に似ているかもしれません。

それでは、受けた指導を裏切ることなく、博士号という、いわば研究者としての独立宣言を手に入れたことを機に新たな活動に向け、若いエネルギ-を爆発させていただきたいと思います。

これからのご活躍を心から祈りつつ、私からの式辞とさせていただきます。

Monday, January 16, 2006

Adorazione

È commovente per me vedere come dappertutto nella Chiesa si stia risvegliando la gioia dell'adorazione eucaristica e si manifestino i suoi frutti. Nel periodo della riforma liturgica spesso la Messa e l'adorazione fuori di essa erano viste come in contrasto tra loro: il Pane eucaristico non ci sarebbe stato dato per essere contemplato, ma per essere mangiato, secondo un’obiezione allora diffusa. Nell'esperienza di preghiera della Chiesa si è ormai manifestata la mancanza di senso di una tale contrapposizione. Già Agostino aveva detto: “… nemo autem illam carnem manducat, nisi prius adoraverit;… peccemus non adorando - Nessuno mangia questa carne senza prima adorarla; … peccheremmo se non la adorassimo” (cfr Enarr. in Ps 98,9 CCL XXXIX 1385). Di fatto, non è che nell'Eucaristia riceviamo semplicemente una qualche cosa. Essa è l'incontro e l'unificazione di persone; la persona, però, che ci viene incontro e desidera unirsi a noi è il Figlio di Dio. Una tale unificazione può soltanto realizzarsi secondo le modalità dell'adorazione. Ricevere l'Eucaristia significa adorare Colui che riceviamo. Proprio così e soltanto così diventiamo una cosa sola con Lui. Perciò, lo sviluppo dell'adorazione eucaristica, come ha preso forma nel corso del Medioevo, era la più coerente conseguenza dello stesso mistero eucaristico: soltanto nell'adorazione può maturare un'accoglienza profonda e vera. E proprio in questo atto personale di incontro col Signore matura poi anche la missione sociale che nell'Eucaristia è racchiusa e che vuole rompere le barriere non solo tra il Signore e noi, ma anche e soprattutto le barriere che ci separano gli uni dagli altri.

DISCORSO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVIALLA CURIA ROMANA IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEGLI AUGURI NATALIZI
Giovedì, 22 dicembre 2005

Coraggio!!

"La cosa che richiede piu' coraggio e' professare una fede vera malgrado le persone false che anch'esse la professano" (Bruce Marshall)

「偽善者たちも信奉している真の信仰を告白することは、 もっとも勇気のいることである」。

Galati 2:4 E questo proprio a causa dei falsi fratelli che si erano intromessi a spiare la libertà che abbiamo in Cristo Gesù, allo scopo di renderci schiavi.Galati 2:5 Ad essi però non cedemmo, per riguardo, neppure un istante, perché la verità del vangelo continuasse a rimanere salda tra di voi.

ガラテヤ2:4 潜り込んで来た偽の兄弟たちがいたのに、強制されなかったのです。彼らは、わたしたちを奴隷にしようとして、わたしたちがキリスト・イエスによって得ている自由を付けねらい、こっそり入り込んで来たのでした。 2:5 福音の真理が、あなたがたのもとにいつもとどまっているように、わたしたちは、片ときもそのような者たちに屈服して譲歩するようなことはしませんでした。