Fabro, Introduzione a Tommaso

Il cap. IX mette a tema il complesso e non del tutto chiarito rapporto tra tomismo e pensiero moderno. La cosa certa è che la ripresa del tomismo voluta da Leone XIII se da un lato aumenta la diffidenza verso ogni sintesi diretta tra fede cristiana e pensiero moderno, dall'altro non elimina le opposizioni al tomismo dall'interno del mondo cattolico spesso in nome dell'andare verso il moderno, in Germania (R. Eucken, J. Hessen), in Francia (L. Rougier), Italia (G. Saitta). Non sono mancati però quanti hanno tentato un avvicinamento in senso positivo tra Tommaso e pensiero moderno, soprattutto Kant (il caso del tomismo trascendentale di Maréchal), o la fenomenologia e l'esistenzia- lismo. Poiché la filosofia moderna ha turbato «radicalmente la vita spirituale dell'Occidente, avviandola sulla china del monismo panteistico prima e chia- rendosi definitivamente nel suo autentico nucleo di antropologismo ateo quale si attesta nella filosofia contemporanea» (211), il tomismo più che conciliarsi con la modernità deve riscattare dalla metafisica dell'immanenza fondando la coscienza nell'essere e il finito nell'infinito. Alcune parole dell'epilogo con- servano valore di monito. Fabro, prendendo atto del cambiamento di atmosfera nella Chiesa ma anche della volontà di protesta di quanti «sono convinti che l'ortodossia è solidale con la fedeltà alle formule della fede consacrate dalla Tradizione» (233), denuncia negli ambienti ecclesiali «l'affievolimento degli interessi speculativi, lo studio diretto dei classici contrastato da una valanga di enciclopedie, dizionari e pubblicazioni di facile volgarizzazione e fonti di altrettanto facili illusioni: tutte queste cose hanno non solo stordito il pubblico dei fedeli ma intimorito la stessa autorità, che ha dato l'impressione di non es- sere sempre in grado di fronteggiare con nuove proposte (dottrinali e pratiche) siffatto cataclisma tutt'ora in atto» (ibidem). Perciò questa lucida ed autorevole introduzione a Tommaso deve stimolare il ritorno alla lettura e allo studio delle opere del Dottore Angelico per imparare non solo contenuti ma anzitutto come si fa teologia dall'interno della fede della Chiesa.
Antonio Sabetta


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