«Il mondo dell’Islam se ha tradotto, e ha enormemente tradotto, (…) non ha però conservato gli originali. (…)La conseguenza di questa scomparsa dei testi originali e della negligenza delle lingue originali è che il mondo musulmano non è potuto ritornare su ciò che traduceva e approfondirne l’esame (…). Facendo ciò il mondo islamizzato ha reso impossibile il fenomeno delle "rinascenze", cioè del ricorso ai testi originali contro le tradizioni che vi hanno fatto appello. Nel mondo europeo, la presenza degli originali rende possibile un costante processo in appello. Le scuole di pensiero possono affrontarsi con più o meno asprezza.Ma allora dibattono sulle stesse fonti. Le "rinascenze" non sono altro che la contestazione attraverso una nuova lettura di una lettura antica di uno stesso corpus di testi». Così Rémi Brague in «Il futuro dell’Occidente» (Bompiani editore): un libro senza la cui lettura non si dovrebbe neppure poter cominciare a parlare di Europa.
da Calendario di Ernesto Galli della Loggia corriere.it
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