Thursday, March 30, 2017
Detti
Wednesday, March 22, 2017
Contra missionarios ignorantes
A proposito della possibilità degli istituti missionari di uscire dalla crisi.
Sembra impossibile che gli istituti missionari possano uscire dalla cattività babilonese in cui stati cacciati nel post concilio.
- perché è finita l'era coloniale e gli istituti missionari erano legati ai poteri coloniali.
- Il concilio Vaticano II ha dato una valutazione positiva delle religioni non cristiane, per cui la predicazione del Vangelo e il battesimo non sono più strettamente necessari per la salvezza.
- Il concetto di missione è stato allargato a tutti i battezzati, per cui non può più essere appannaggio esclusivo di nessuna entità ecclesiale.
Sed contra. San Guido Maria Conforti ha fondato un istituto missionario nel bel mezzo della epoca coloniale, era un vescovo diocesano e credeva nella assoluta necessità della predicazione e del battesimo in ordine alla salvezza.
Rispondo dicendo che San Guido non era uno sprovveduto ne' politicamente (vedi come ha trattato la Questione Romana), ne' culturalmente, ne’ in campo teologico.
La valutazione che il Conforti dava del fenomeno colonialista come si evince dagli scritti, era basata sul buon senso e su una sana ermeneutica biblica. Ora, i cosiddetti "post colonial studies" del nostro tempo si basano pochissimo sul buon senso e quasi per niente sul pensiero biblico. Ci sono ampi motivi per credere che il Conforti abbia fondato il suo istituto a ragion veduta e desta meraviglia che certi suoi figli si attardino da decenni a piangere sul latte versato. I cultori del pensiero postcoloniale non perdono occasione per screditare la chiesa cattolica, perfino i giapponesi. Il Giappone, nazione che in pochi definirebbero cristiana, è stato potenza coloniale di primo ordine. Questo fatto la direbbe lunga sul supposto legame tra fenomeno coloniale e religione cristiana. Purtroppo alcuni, per farsi vedere "politically correct" non prendono in considerazione i fatti. Se si vuole uscire dalla crisi ci vuole prima di tutto una sana conversione intellettuale (B. Lonergan).
Il Conforti era un provetto e impenitente tomista per cui non si sarebbe fatto turlupinare dalle fumisterie di un Karl Rahner, tanto meno da un Heidegger o da un Levinas. Chi vuole controllare veda come il Conforti ha trattato il problema del Modernismo. Se fosse vissuto nel nostro tempo io sono convinto che non avrebbe abbandonato la philosophia perennis e in campo teologico sarebbe più vicino a un Ratzinger che a Rahner. Per quanto riguarda il ruolo degli istituti missionari proporrebbe ai suoi figli la Evangelii nuntiandi, ma anche la Redemptoris missio e la Dominus Iesus. Purtroppo nel post concilio gli istituti missionari sembra che si siano alleati per boicottare il Magistero autentico e per seguire un "magistero parallelo" (vedi il "concilio parallelo" di cui ha parlato Benedetto XVI). Se si vuole uscire dalla crisi ci vuole una conversione oltre che intellettuale anche morale e religiosa. Il predicatore della casa pontificia ha detto in una predica che molte congregazioni religiose hanno speso denaro ed energie a non finire per far canonizzare i loro fondatori, ma quasi niente per santificare i membri dell'istituto. Sembra detto apposta per gli istituti missionari italiani. Povero San Guido, dopo che lo hanno fatto fuori adesso gli fanno il monumento. Guai a voi direbbe Matteo al capitolo 23.
Il precursore delle missioni moderne (e anche del concilio a mio parere) è stato Matteo Ricci. Difficile pensare che potesse essere un gruppo di laici come nel caso della Corea, che appunto hanno usato le opere del Ricci. Oppure una conferenza episcopale. Ci vuole una vocazione particolare come quella della Regina apostolorum, o dell' apostolo delle genti, o di un Saverio, che sicuramente non ha fatto un Capitolo o una assemblea, o un incontro comunitario, per vedere se accettare la propria vocazione o per decidere cosa dire agli ateniesi o ai tessalocinesi.
Chi è che ha il coraggio di sostenere che Matteo Ricci era la longa manus dei poteri coloniali? Solo un ignorante abissale. Certo anche lui come il Saverio hanno viaggiato sulle navi portoghesi, ma possibile che non si riesca a fare delle semplicissime distinzioni? Basterebbe leggere le lettere. E allora perché le opere del Ricci non entrano nel curriculum di formazione dei missionari e nella biblioteca di certe case saveriane non ci sono per niente, neanche in una traduzione recente? Ai posteri l'ardua sentenza!Possibile che non ci sia vita dopo Rahner? Qualcuno si lamentava perché non voleva morire democristiano. Che i Saveriani siano condannati a morire rahneriani? Ci sarà ancora fede quando il Signore ritornerà a giudicare il mondo?
Sunday, March 19, 2017
Industriae ad curandos animae morbos
Si chiama “Accorgimenti per curare le malattie dell’anima” ed è la traduzione italiana di un libro (edito da San Paolo) del terzo superiore dei gesuiti, padre Claudio Acquaviva (1543-1615), il dono natalizio di Papa Francesco alla Curia romana. “Tre mesi fa è uscita un’edizione molto buona, in italiano, fatta dal padre Giuliano Raffo, morto recentemente”, ha detto il Papa al termine del suo discorso odierno in occasione della presentazione degli auguri natalizi, citando il titolo originale, in latino, Industriae pro superioribus eiusdem Societatis: Ad curandos Animae morbos. “La traduzione è bellissima, ben fatta, e credo che possa aiutare, e come dono di Natale mi piacerebbe offrirla a ognuno di voi”, ha aggiunto, prima di salutare uno a uno i membri della Curia e consegnare loro il volume.
Tuesday, March 14, 2017
Monday, March 13, 2017
Monday, March 06, 2017
星の物質循環と生物の細胞
星の物質循環と生物の細胞 |
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大宇宙と小宇宙 - 星を研究する人
空に無限に広がる宇宙のことを「大宇宙(マクロコスモス)」というのに対して、人間のことを小宇宙(ミクロコスモス)と言います。
が、これはとても言い得て妙で、話を宇宙誕生まで広げますが、そもそも「ビッグ・バン」というものによってこの宇宙が誕生したときのことまで遡れば、人間もこの惑星も、宇宙を構成する要素の一部であり、もともとは同じだったと考えると、星と人間は無関係じゃないんだな、となんとなく納得させられます。
中学生か高校生だった頃か、人間の脳のシナプスの形が、宇宙の銀河の連なりと形が似ている!と気づいたとき、妙に興奮した記憶が。。笑
(宇宙の話は興味が尽きない話題なのでこれはまた別のときに。)
月が地球を1周する周期(ホロスコープの12サインを1周)が、女性の生理周期と同じだったり、細胞の生まれ変わりの周期が、天王星の1つのサインの異動年数と同じだったり、人間の個人の中に小さな宇宙があるように、個人も宇宙も繋がっているんだなぁと感じます。
人間以外にも、地球の自然現象としてのフラクタル*1も、大宇宙の中の、小さな要素の小宇宙の関係に似ていて、これまた興味深い。
ほんとにこの世界は、知らないことに満ちていて、それが実はすべて知っていることだったりする。本当に面白いと思う。
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From Vatican Radio
イエスの過ぎ越しは、イエスご自身の「出エジプト」であり、これを通してイエスは満ち満てる永遠の至福の命への道を開いたと教皇は述べつつ、この道を開くために、イエスがその栄光を脱ぎ捨て、十字架上の死に至るまでの謙遜と従順を示され、ご自分のすべてを犠牲にされたことを忘れないよう招かれた。
教皇は、わたしたちはイエスの犠牲のおかげで罪への隷属から救われたが、それは「イエスがすべてしてくださったので、自分たちはもう何もしなくてよい。イエスは十字架を経て過ぎ越されたが、わたしたちは馬車で天国に行こう」ということではないと注意。
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Evangelii gaudium
85 第二章、共同体的献身の危機にあって>II. 司牧の要人に訪れる誘惑>不毛な悲観主義に対する「いいえという返事」
85.熱意と大胆さを窒息させる最も深刻な誘惑のうちの一つは、文句の多い悲観主義者、また酢に漬けられたような顔の不快感に満ちた人にわたしたちを変える敗北の意識です。だれも最初から勝利を全く信じられないなら戦い始めることはできません。信頼することなく始める人は最初から半分戦いに負けており、そのタレントを地に埋めてしまいます。自分のもろさに関する痛みを伴う自覚があっても、敗北宣言をせずに前進し、主が聖パウロに告げた「わたしの恵みはあなたに充分である。なぜならわたしの強さは弱さのうちに示されるからだ」(Ⅱコリ12章9節)という言葉を思い出さなければなりません。キリスト者の勝利はいつでもひとつの十字架にあります。けれど同時に勝利の旗であり、悪との戦いを前に戦いに備えた温もりを伴う十字架なのです。敗北の悪い霊は、落ち着かず自己中心的な不信感の産物である、時が来る前に麦を毒麦から分けたがる誘惑の兄弟分です。
『Evangelii Gaudium(福音の喜び)』
Friday, March 03, 2017
Pope Francisさんのツイート
Papa Francescoさんのツイート
Papa Francesco (@Pontifex_it) | |
La Quaresima è un nuovo inizio, una strada che conduce a una meta sicura: la Pasqua di Risurrezione, la vittoria di Cristo sulla morte. |
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Thursday, March 02, 2017
教皇フランシスコ(邦訳)さんのツイート
教皇フランシスコ(邦訳) (@chuokyo_pope) | |
四旬節は新たな始まりです。死に打ち勝つキリストの勝利、復活祭という確かなゴールへと続く道なのです RT @Pontifex Lent is a new beginning, a path leading to the certain goal of Easter, Christ… |
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