Friday, September 23, 2005

Circa il Conclave

Caro Severino,

ho letto anch’io, sulla pagina del Corriere questo resoconto del Conclave. Sul Corriere si dice che il diario verra’ pubblicato per esteso su “Limes”, una rivista che io non conosco.

Bisogna dire che sembra molto verosimile e i conti tornano, pero’ in assenza di ulteriori documentazioni io credo di poter mantenere dei grossi dubbi.
Primo, il segreto riguarda il prima, durante e dopo il Conclave, e non vale autoassolversi dicendo
che il dopo e’ meno grave, perche influisce di meno. Questo anonimo cardinale (se tale e’) non deve farsi illusioni, se il giuramento ha un senso, credo che fara meglio a perfezionare le sue conoscenze in merito all’aspetto morale dei giuramenti.
Secondo, se nonostante il giuramento un cardinale da in pasto alla stampa (a meno che non l’abbia dimenticato sul treno) una cosa del genere, anche a costo della salvezza della sua anima, deve avere dei motivi molto particolari, una specie di agenda politica. Dal che si puo desumere anche i suoi interessi…(cui prodest).
Terzo, c’e’ gente bravissima a scrivere romanzi che sembrano piu veri della realta’. Potrebbe trattarsi, quindi, non di un cardinale, ma di uno scrittore molto astuto che ha fatto bene i suoi calcoli, riuscendo cosi a costruire una nuova probabile ICONA ad uso e consumo dei cosiddetti cattolici progressisti (L’icona di Martini ormai e’ consunta), una specie di controaltare a papa Ratzinger, una bandiera dietro cui questi progressisti possono sentirsi giustificati per continuare a fare le loro battaglie (rimane da vedere se poi Bergoglio se la sentira’ di incarnare questa icona).
Certi giornalisti sanno essere molto scaltri, e se volevano un qualcosa per far diminuire (anche se di poco) agli occhi di certa gente la autorevolezza del papa attuale, questo diario sembra fatto apposta. In un paese come l’Italia in cui tutto viene politicizzato, anche la carta igienica, e’ difficile pensare che il papa la passi liscia. La gente ha sempre bisogno di credere in qualcosa, ma alla fine e’ alle persone che si finisce per credere. Che credenziali ha un cardinale che non ha il coraggio di uscire dall’anonimato? e chi e’ questo Lucio Brunelli? Non so! Chi vuol credere a costoro, faccia pure. Per quanto mi riguarda io conservo i miei dubbi.

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