Thursday, October 22, 2009

Adorazione del giovedi

Salmo 29

Questo inno di ringraziamento si caratterizza per una serie di contrasti che esprimono in modo simbolico la liberazione ottenuta grazie al Signore.
Cosi "risalire dagli inferi" e scendere nella tomba" (v. 4), la "bonta' per tutta la vita" sostituisce la "collera di un istante" (v. 6) la "gioia del mattino" succede al "pianto della sera", il lamento si converte in danza, la veste di sacco in abito di gioia. Esprime bene gli alti e bassi di ogni giornata.



Salmo 31 Ringraziamento per il perdono dei peccati
La chiesa e' una comunione di santi, ma anche sempre un insieme di peccatori.
I peccati non generano mai comunione ma divisione.
Con questo salmo vogliamo dire: Si, non siamo migliori dei nostri padri: vogliamo sentire la differenza tra essere peccatori manifesti e peccatori nascosti, tra quanti si pentono dei loro peccati e quanti li negano, rigettandoli sugli altri.


IL GIUDIZIO DI DIO Ap.11,17-18. 12,10-12
È ormai squillata l’ultima delle sette trombe che risuonano in questo libro di lotta e di speranza.

Ed ecco che i ventiquattro anziani della corte celeste, che rappresentano tutti i giusti della Antica e della Nuova Alleanza (cf Ap 4,4; 11,16), intonano un inno forse già in uso nelle assemblee liturgiche della Chiesa delle origini. Essi adorano Dio sovrano del mondo e della storia, pronto ormai a instaurare il suo regno di giustizia, di amore e di verità.
In questa preghiera si sente pulsare il cuore dei giusti che attendono nella speranza la venuta del Signore a rendere più luminosa la vicenda dell’umanità, spesso immersa nelle tenebre del peccato, dell’ingiustizia, della menzogna e della violenza.



ESPOSIZIONE

Sia lodato e ringraziato ogni momento.
Il Santissimo e Divinissimo Sacramento (3 volte).

Gloria

BENEDIZIONE

114. Verso la fine dell'adorazione, il sacerdote o il diacono si accosta all'altare, genuflette e s'inginocchia e si canta un inno o un altro canto eucaristico. Frattanto, quando si è fatta l'esposizione con l'ostensorio, il ministro genuflesso incensa il santissimo Sacramento.

115. Poi il ministro si alza e dice

Preghiamo.

Dopo una breve pausa di silenzio, prosegue:

Signore Gesù Cristo,
che nel mirabile sacramento dell'Eucaristia
ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua,
fa' che adoriamo con viva fede
il santo mistero del tuo corpo e del tuo sangue,
per sentire sempre in noi i benefici della redenzione.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R. Amen.


ACCLAMAZIONI



237. Se si ritiene opportuno, dopo la benedizione eucaristica o prima della reposizione si possono dire, secondo le consuetudini locali, le acclamazioni. seguenti:


Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell'altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.

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