Sunday, October 18, 2009

Uomo vitruviano di Leonardo


L'Uomo vitruviano (Le Gallerie dell'Accademia di Venezia )


Leonardo alla Nasa

di Caterina Bon Valsassina


Il celebre disegno fu acquistato dal governo austriaco nel 1822 per le Gallerie dell'Accademia, insieme ad altri venticinque fogli di Leonardo tutti provenienti dalla collezione privata del pittore milanese Giuseppe Bossi, il fondatore della Pinacoteca di Brera nel 1809: il nucleo originario della raccolta di disegni e stampe della neo-nata istituzione museale veneziana.

Eseguito a Milano forse intorno al 1490, cioè negli anni in cui si preparava la scoperta del Nuovo Mondo, il foglio rappresenta uno studio di proporzioni del corpo umano, inserito nel cerchio e nel quadrato, secondo i canoni dell'architetto romano Vitruvio, ricordato da Leonardo all'inizio della scritta sul foglio e da cui il disegno prende il nome.
Nelle due figure geometriche del cerchio e del quadrato - ritenute perfette da Platone - non concentriche ma costruite in relazione tra loro secondo i criteri della sezione aurea, il centro del cerchio coincide con l'ombelico, mentre quello del quadrato cade all'altezza dei genitali: come questi indicano l'origine fisica dell'uomo, così l'ombelico rimanda a quella spirituale. Ed è proprio con l'idea geniale di raffigurare simultaneamente entrambe le potenzialità dell'uomo, fisica e spirituale, attraverso figure geometriche "perfette", che l'artista realizza una rappresentazione armonica in una sintesi ancora insuperata. La duplice postura della figura umana accentua inoltre l'andamento cinetico dell'immagine, in un gioco di mutazione continua che, unito al concetto umanistico dell'uomo come specchio dell'universo, ne fa un simbolo di perfezione classica del corpo e della mente, umana e divina, quindi del microcosmo riflesso del cosmo: un valore universale con un'incancellabile aspirazione al futuro che sempre lo renderà attuale. Non a caso è stato scelto dalla Nasa come emblema, raffigurato sul dorso della divisa degli astronauti, per il suo programma di esplorazioni spaziali.



(©L'Osservatore Romano - 18 ottobre 2009)

l'Uomo vitruviano all'ingresso di Disneyland che con l'apposito alternare dei contorni luminosi nel passaggio da una posizione all'altra dà l'impressione del moto come in una animazione cinematografica.
Si può dire che a cominciare dal 1952, l'anno delle celebrazioni in tutto il mondo del quinto centenario della nascita di Leonardo, l'Uomo vitruviano è ormai in continua ascesa verso una forma di celebrità globale che ha l'unico termine di confronto nella Gioconda.

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