Thursday, March 24, 2005

Auguri di Buona Pasqua 2005

«Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui». (Marco 16,6)

Questo è il kérigma, è l’annuncio del giorno di Pasqua; il vangelo è tutto qui dentro. Per capire il senso di queste parole, però, bisogna tenere uniti i due termini che qui sono provocatoriamente messi insieme: «Gesù Nazareno, il crocifisso, è risorto». A risorgere è stato il crocifisso, cioè colui che fu rifiutato dai ben pensanti, rifiutato da coloro che si credevano furbi, che pensavano che fare lo sgambetto a una persona scomoda potesse risolvere il problema. Proprio Lui è risorto!

L’annuncio, la lieta notizia non è che un uomo è risorto; non è semplicemente che la morte è vinta. Spesso si riduce la risurrezione di Cristo alla vittoria sulla morte che è, ovviamente, una grande notizia: la morte non è l’ultima parola sulla condizione umana perché c’è la risurrezione. Questa in se è gia' una grande cosa.

Però la lieta notizia del vangelo è qualcosa di più preciso. La lieta notizia del vangelo rivela che risorge il crocifisso, cioè colui che ha creduto e che ha manifestato il volto di un Dio che viene nella debolezza. In altre parole, a vincere la morte e a risorgere è una vita donata, è una vita che qui sembra perdente. Tutti, attorno alla croce, urlano a Gesù che è perdente, ed invece Egli è vittorioso. Quindi la vittoria sulla morte non è semplicemente la vita che continua, ma è un tipo di vita che sembra perdente, mentre in realtà è vittoriosa: questo è il grande annuncio.

"Ora, che attendo, Signore? *
In te la mia speranza.
Liberami da tutte le mie colpe, *
non rendermi scherno dello stolto."
SALMO 38, 8-9 (cf. Uff. Letture mercoledi della settimana santa)

Signore, "non rendermi scherno dello stolto". Sembra che Gesu' abbia pregato cosi' prima di morire.

Secondo un esperto, "Una persona stupida è una persona che causa un danno a un’altra persona o gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno"(www.gandalf.it)

Si sa che al mondo i pesci grossi mangiano quelli piccoli, e molti si credono "furbi" perche' sanno saltare sul carro del vincitore di turno. Sembrerebbe non esserci scampo,allora, per i pesci piccoli. Ma il gioco forse non e' cosi' semplice. Un fattore imprevisto entra in gioco. Potrebbe essere che questi "furbi" hanno fatto male i calcoli come le "vergini stolte". Allora anche per i pesci piccoli c'e' speranza e i sedicenti "furbi" farebbero meglio a stare in guardia.

"Tendiamo spesso ad attribuire decisioni sbagliate (o catastrofiche) a intenzionale perversità, astuta cattiveria, megalomania, eccetera. Questi comportamenti ci sono – e in esagerata abbondanza. Ma un attento studio della storia (come degli avvenimenti in corso) porta all’inevitabile conclusione che la principale causa di terribili errori è una: la stupidità.
Questo è un fenomeno abbastanza noto. Uno dei modi in cui è riassunto è il cosiddetto Rasoio di Hanlon: «Non attribuire a consapevole malvagità ciò che può essere adeguatamente spiegato come stupidità»."(www.gandalf.it)

Dopo aver sperimentato per la mia parte come funziona questo mondo, ringrazio Dio che mi da la grazia di poter continuare a credere nella Risurrezione. E anch'io voglio pregare col salmista: "Signore, non rendermi scherno dello stolto".

BUONA PASQUA

Andrea

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